Struzzo

Centro tutela specie minacciate

Nome scientifico: Struthio camelus
Classe: Uccelli
Ordine: Struzioniformi
Famiglia: Struzionidi
Habitat: steppe, savane, zone desertiche 
Alimentazione: frugivoro\erbivoro\insettivoro

Lo struzzo è il più grande uccello oggi vivente: la sua altezza massima arriva a 2,50 mt (quella media si attesta su 2,10 mt) e può pesare sino a 150kg. Date le sue dimensioni imponenti e il suo peso, non è in grado di volare, ma compensa questa inabilità con l’essere uno straordinario corridore, raggiungendo picchi di circa 70 km/h, e potendo mantenere velocità elevate per lunghe distanze (e ciò, unito alla pericolosità dei suoi calci, lo rende una preda piuttosto ostica da catturare). È un animale sociale e vive in gruppi che possono contare fino a 50 individui. Abita ambienti stepposi, savene e pure zone desertiche del continente africano.

Il dimorfismo sessuale è marcato: le femmine sono più piccole e hanno un piumaggio di colore grigio-marrone, mentre i maschi, più grandi, hanno piume nere, eccetto le primarie e quelle della coda che sono bianche. La femmina depone fino a 8-10 uova per volta, che poi vengono covate dal maschio. Le dimensioni di un uovo, del peso di 1,5 kg, sono paragonabili a 24 uova di gallina.

Diffusa è la credenza relativa alla presunta abitudine degli struzzi di nascondere la propria testa sotto la sabbia in caso di pericolo, ebbene, si tratta di un “falso mito”, originato da un testo scritto dall’autore e naturalista latino Plinio il Vecchio. In realtà, quando uno struzzo rimane con la testa abbassata o è per allungare i muscoli del lungo collo al termine di una corsa (o in attesa di farla) oppure è un comportamento ricorrente quando vi siano delle uova da controllare, le quali vengono frequentemente girate con il becco nel corso della giornata.

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